Virtus Francavilla-Latina, Di Donato in conferenza: «Vincere per rilanciarsi. Chi andrà in campo darà il 110%»
Si è tenuta stamattina la conferenza stampa di mister Di Donato, intervenuto in vista della sfida di domani del Latina Calcio alle ore 17:30 in casa della Virtus Francavilla. «Sono tutte partite difficili e importanti. Noi non dobbiamo guardare chi affrontiamo, bensì pensare al modo con cui ci approcciamo ad una partita: ognuna di esse deve essere questione di “vita o di morte”» ha esordito Di Donato: «Dobbiamo inanellare una serie di risultati positivi per tirarci fuori da questa situazione; anche domani sarà una partita fondamentale in questo senso, non possiamo nasconderci» ha sottolineato il tecnico in relazione alla situazione di classifica della sua squadra. E ancora, rispetto alle motivazioni di quest’ultima: «Questa settimana ho battuto molto sull’aspetto mentale. Ho chiesto ai miei ragazzi di pensare a come si erano sentiti nei primi 20 minuti contro la Fidelis Andria: quello ci deve rimanere in testa. La nostra storia ci dice che dopo una partita fatta bene arrivano risultati negativi: questo non deve più accadere. Dobbiamo imparare dai nostri errori e continuare sulla strada iniziata la scorsa settimana».
Per quanto riguarda le assenze, Di Donato ha poi fatto la lista degli indisponibili: «Rosseti non ci sarà e Nicolao è in dubbio – oltre a Ricci, il quale ha risolto il suo contratto in settimana. Siamo in emergenza, è inutile nasconderlo; tuttavia, se abbiamo capito la lezione, chi andrà in campo darà il 110%. La Virtus è simile alla Fidelis Andria anche nei movimenti, però la differenza è che domani giocheremo in un campo sintetico, piccolo, quasi da battaglia: dobbiamo arrivare sempre primi sulle seconde palle per portare a casa un risultato positivo».
Poi, interrogato sull’andamento negativo della sua compagine in trasferta, Di Donato ha chiosato: «Siamo una squadra giovanissima, giochiamo con tanti under in campo: ci sta che fuori casa siamo un pò più timorosi. Da questo punto di vista dobbiamo crescere e in fretta. Se domani riusciamo a fare bottino pieno sarebbe l’occasione del rilancio».